Dalle ceneri della guerra sorse la Repubblica Italiana il 2 giugno 46. Sorse per volontà popolare e un referendum che vide partecipare per la prima volta la componente femminile. La Repubblica fu un vero voto di popolo, di tutto il popolo, più abbiente e meno abbiente, dei giovani e degli anziani, delle donne e degli uomini. Alle elezioni, che appunto si svolsero il 2 giugno, l’Italia votò il nuovo, con 12 milioni di voti favorevoli, la soluzione monarchica raccolse 10 milioni di voti.

Oggi la Repubblica è patrimonio di tutti, con la sua Costituzione repubblicana, con la sua storia, con i suoi drammi, come quello che stiamo vivendo in questi mesi. Raccogliamoci intorno alla Repubblica, ognuno come può e sa fare con i propri contributi che sa, può  e deve offrire. La Repubblica Italiana è la nostra storia, il nostro presente e anche il nostro domani.


Vito Sutto

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