Cento anni di volo con l’Aereonautica Militare, ricordati a Italian secret Casa degli Artisti.
I cento anni dell’Aereonautica Italiana sono stati ricordati a Italian Secret Casa degli Artisti attraverso gli interventi di due storici militari, il professor Ugo Falcone della Società Italiana di Storia Militare e il dottor Marcello Vantaggiato, già Luogotenente dell’Aeronautica Miliatare. Il prof. Vito Sutto ha moderato l’evento dopo l’introduzione del Direttore Artistico di Casa degli Artisti, dott. Michael Pasut, e dei saluti della Presidente del Club per l’UNESCO di Udine, prof.ssa Renata Capria d’Aronco.
Prima di dare la parola ai relatori, il prof. Vito Sutto ha fatto soffermare l’attenzione del davvero folto pubblico presente su dei quadri realizzati appositamente per l’evento dall’artista Sergio Marino: nel dettaglio l’artista, pilota anche lui, ha voluto portare il suo contributo alla storia e al Centenario dell’Aeronautica con quattro quadri, partendo da un disegno di Leonardo Da Vinci, passando per una grafica del Volo su Vienna di Gabriele d’Annunzio, un dipinto più attuale ritraente la portaerei Washington con un aereo al decollo, per terminare su quello che potrebbe essere uno sviluppo futuro, con un astronauta nello spazio.
Presa la parola, si è entrati nel vivo dell’incontro col dott. Vantaggiato e il prof. Falcone che hanno ricordato l’arma di cavalleria dalla quale l’Aereonautica Militare proviene. I relatori hanno poi sviluppato il discorso relativo ai fratelli Wright, a Francesco Baracca e alla sua esperienza in Friuli, soffermandosi soprattutto sul marzo del ’23 quando fu fondato il corpo militare.
I relatori hanno anche citato molti aviatori delle origini sottolineando come l’Aereonautica Militare durante la prima guerra mondiale sia stata la terza forza al mondo – furono costruiti 12 mila aeroplani.
In Friuli c’erano 24 campi di volo – è stato detto tra le altre notizie.
L’Aereonautica è insomma intimamente legata al Friuli, e a episodi di valore che non debbono considerarsi guerrafondai o nazionalistici, ma indubbiamente di identità italiana e di valore civile.
Tra gli aviatori è stato ricordato anche Italo Balbo e la sua trasvolata atlantica; anche lui è legato al Friuli per il matrimonio contratto con la contessa Florio.
Insomma una giornata contraddistinta da relazioni di alto profilo storico e dal richiamo a tante curiosità.
Il dottor Vantaggiato ha anche sottolineato le sue esperienze di ufficiale dell’Aereonautica e gli investimenti in tecnologia supportati dallo stato italiano. L’evento si è concluso con una serie di domande ed interventi dei presenti.
Di seguito la galleria fotografica realizzata a cura di Michael Pasut, Casa degli Artisti Italian Secret.