Le Tre Grazie, racchiudono in sé tutti gli equilibri di Madre Natura: Talia, Eufrosine e Glaia, portatrici di gioia e letizia, di ornamenti e abbondanza.. Questo richiamo mitologico esprime gli ultimi lavori di Marisa Milan artista incline all’astrazione intesa come riassunto estremo, sintesi totale della vita ma anche come espressione di una vivacità cromatica che dilaga sulla tela con tutta la tensione emozionale di chi guarda la vita deformandola nel segno e nel colore, ma mantenendone intatti i valori e le aspirazioni esistenziali. La natura esige la rispettosa sapiente restituzione di amore da parte dell’uomo che spesso si approfitta di essa per i suoi obiettivi egoistici e materialistici. La natura vuole lo spirito, sostiene Marisa Milan, vuole lo spirito dell’umanità, cioè il rispetto sacrale e l’atteggiamento benefico. Insomma l’uomo (naturalmente anche la donna) debbono cambiare atteggiamento verso la natura, non considerarla più solo fonte di utilizzo. Oppure essa darà la sua risposta facendo piombare tutti nel caos. Messaggio di chiarezza estrema, quello dell’autrice, ma anche di speranza.