Applaudito progetto teatrale di Eduardo Di Pietro.
Nel percorso verso l’inferno c’è una lunga fila che si forma fin dal primo mattino. Tutti in attesa di un breve colloquio con i parenti rinchiusi a Poggioreale.
Siamo a Napoli e lo spettacolo teatrale ci porta alle soglie di quell’abisso con tre bravissimi attori, Renato Bisogni, Alessandro Errico e Marco Montecatino.
Regista Eduardo Di Pietro con Cecilia Luppoli.
Gli attori impersonano tre donne in attesa di colloquio e “Il colloquio” è anche il titolo dell’opera che Festil ha proposto sotto la direzione artistica di Tommaso Tuzzoli, nella cornice di palazzo Morpurgo.
Le donne si avviano lentamente all’ingresso del carcere ma le pause sono lunghe e dolorose le storie che raccontano l’ineluttabile destino dei detenuti e delle loro famiglie.
Incomprensioni, discussioni inutili, timori e negazioni accompagnano i dialoghi delle tre che mirabilmente creano anche un drammatico balletto carico di gestualità elegante e dolorosa. Questa danza è una parte dello spettacolo che abbiamo apprezzato di più per la sua intensità espressiva.
Qualche tocco di ironia tipicamente napoletana, la lingua serrata e incisiva, hanno accompagnato lo spettatore fino all’incontro finale con gli attori che hanno spiegato il loro studio sociologico su quell’umanità ferita prima di mettere tutto in scena.
A tratti commovente, sempre pulsante, ottimo lavoro teatrale.
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