L’universo e la natura offrono un capolavoro di superba e suggestiva bellezza in grado di apportare floridità ed energia che rendono possibile l’esistenza. E’ l’amore primordiale di un misterioso legame che nutre e avvolge corpo ed emozioni. L’amore e l’attenzione per il nostro pianeta, hanno portato il noto artista Christian Costa a creare un ciclo di opere dal titolo “Mondi Ammaccati”: sfere in legno e acciaio magistralmente lavorate a mano e curate in ogni minima sfumatura, sono frutto di un lavoro certosino che coniuga tecnica e intensità riflessiva, mettendo in luce, attraverso deformazioni appositamente concepite, un ritratto vivido della crisi e delle problematiche che affliggono la nostra società, di come l’uomo sia sempre più in disconnessione con la natura che per fini egoistici e materialistici sfrutta e deturpa perdendo ciò che è sacro ed essenziale per il benessere globale. Emancipazione e conquista hanno anestetizzato la profondità della mente umana, l’uomo figlio ingrato ed altezzoso ha dimenticato di essere solo una infinitesima parte di un grande sistema che gli è stato donato senza alcun merito. Nel mondo della modernità liquida, del capitalismo incentrato sul potere e sull’immagine di sè che non ammette vergogna e nemmeno sensi di colpa, nel mondo del calcolo, del profitto, dell’appariscenza, dell’ebrezza e della trasgressione di tutti i limiti, si assiste ad una profonda lacerazione dei valori fondamentali dell’uomo che sembrano evaporati nel nulla. In un pianeta che brucia le sue foreste, i suoi spazi verdi, così come i rapporti interpersonali, la famiglia, l’identità dell’individuo, la Bellezza, la Verità, l’artista ci indica attraverso frasi estrapolate dai testi di autori famosi riportati sulle opere, il cammino utile a recuperare un profondo dialogo dialettico con noi stessi. Come un faro nella notte ci indirizza sulla via della cultura in quanto antidoto ai deleteri effetti dell’inconsapevolezza e superficialità di giudizio che offusca il discernimento di ciò che è vile e ciò che vale. Riesumare memorie storiche riaprendo un dialogo con un passato che conosceva stabilità e fortezza di riferimenti etici e religiosi, fungerà da catalizzatore per la rigenerazione di quella coscienza collettiva che permetterà di restituire alla natura ciò che le è stato sottratto, cercando di ristabilire quell’equilibrio che abbiamo così pesantemente alterato.

Lara Franciosi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *